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IL BARI DI CONTE
PARTE15
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Bari - Modena 4-1 16.05.09

Il Bari disintegra al San Nicola il Modena per 4-1, inanella l'undicesima vittoria interna e mette una ipoteca virtuale sul primo posto nel torneo, compromettendo ulteriormente la classifica degli emiliani che scivolano al terz'ultimo posto. Conte, pur con ben cinque indisponibili (Donda, Rivas, Esposito, Edusei, Kamata), non rinuncia a modulo e mentalità offensiva, così fin dai primi minuti emerge chiara la differenza sia tecnica sia di organizzazione tra le due squadra in campo.


Padroni di casa cominciano col piede sull’acceleratore e al 12’passano con Guberti, lesto ad insaccare a porta sguarnita su preciso taglio di Masiello. Al 28’ Lanzafame è ben imbeccato in contropiede, il suo colpo sotto finisce all’angolino basso. E’ 2-0. Qualche minuto dopo Biabany rileva uno spento Catellani e la partita si riapre; il francesino serve una gran palla per Bruno che supera Ranocchia e infila Gillet. La reazione barese è veemente e si materializza allo scadere della prima frazione: l’altruista Barreto, solo davanti a Castelli , appoggia per Kutuzov che deposita nel sacco.
Nella ripresa è ancora un Bari d’assalto e al 67’ Barreto si invola verso la porta avversaria, ma viene messo giù dal portiere modenese. L’arbitro espelle l’estremo difensore giallo-blu e assegna il calcio di rigore che lo stesso brasiliano trasforma, salendo a quota 21 in classifica marcatori, ad un solo gol dal bomber Tavano. Gli ultimi minuti di gioco sono ancora ad appannaggio totale del Bari che va vicino al quinto gol. C’è tempo per vedere in campo anche un elemento della primavera barese, Bellomo, classe ’91, di lui si parla un gran bene.
Davanti al 20.000 tifosi (ci si aspettava maggiore affluenza), il Bari consolida il suo primato in classifica, in attesa di sapere se Antonio Conte sarà allenatore anche in serie A.
Nicola Pignatelli

Bari Modena 4-1 : IL QUARTO GOL DI BARRETO SU RIGORE

 

Bari Modena 4-1 : IL TERZO GOL DI KUTUZOV

 

Bari Modena 4-1 : IL SECONDO GOL DI LANZAFAME

 

Bari Modena 4-1 : IL PRIMO GOL DI GUBERTI

 

Conte corregge il tiro : oltre alla Juve anche Milan o Roma!

Dichiarazioni di Conte intervistato da Claudia Carbonara; Scheda di Giorgio Perinetti di Michele Salomone.



E ADESSO?

Ottenuta la promozione matematica in serie A, il Bari pensa già al futuro. Finita la festa, si dovrà quindi mettere mano all'organico, cercando in tutti i modi di non mandare in pezzi quello già esistente. Conte sì, Conte no...?

Dino del Vescovo

Mancano tre giornate alla fine del campionato. Il Bari, con i suoi 74 punti, ha conquistato in netto anticipo la serie A, piazzandosi in vetta alla classifica e distanziando Livorno e Brescia, in piena zona play-off, di oltre 10 punti. Un risultato da grande squadra, che consacra una stagione da mettere in cornice, un girone di ritorno a dir poco travolgente sotto il profilo del gioco, della tecnica espressa in campo e del rendimento. L'entusiasmo è alle stelle, la Città fa festa, dopo otto lunghi anni di purgatorio chiamato serie B, neanche a farlo apposta nello stesso giorno in cui si celebra San Nicola, vescovo di Mira patrono della città. I baresi che seguono i colori biancorossi da altre parti d'Italia e dall'estero, sono orgogliosi della loro terra. La tifoseria si è ricompatta intorno alla squadra e, finalmente, alla società.

Ma adesso? Cosa accadrà ora che le cose sono fatte, nei pochi mesi che ci separano dal fischio di inizio della prossima stagione, da giocare, udite udite, in serie A?
E' la domanda che tutti si pongono, che impazza nella Rete, quella a cui al momento è difficile rispondere. Se la famiglia Matarrese vuole che la tifoseria continui ad amare e a sostenere il Bari come ha fatto durante il campionato che sta per concludersi, relegando al passato ogni tipo e forma di contestazione, dovrà dimostrare di aver definitivamente abbandonato la politica che l'ha contraddistinta in questo ventennio di gestione.
Troppe le scelte dolorose ancora impresse nella memoria dei tifosi biancorossi, troppi i bocconi amari da mandare giù, delusioni grandi quanto interi campi di calcio.
Le cessioni delle “perle” del passato hanno purtroppo scandito, anno dopo anno, i tempi del calciomercato biancorosso. Cassano, Ventola, Zambrotta, Tovalieri, fino a Bigica e Amoruso, sono soltanto alcuni dei nomi che, rimasti a Bari, avrebbero scritto una storia calcistica diversa da quella che noi tutti conosciamo.

Antonio Conte, il nostro allenatore, deve restare a Bari, con il Bari. Malgrado le offerte che giungono da diversi club di prim'ordine (Juventus, Lazio, Atalanta e chi più ne ha, più ne metta), la società capeggiata da Vincenzo Matarrese deve mantenere fede ai suoi programmi.
Che senso avrebbe sostituire l'uomo a cui si deve, per buona parte, il successo per cui oggi, tutti noi, stiamo festeggiando? Le ultime dichiarazioni sul tema, di Giorgio Perinetti, dirigente sportivo dell'A.S. Bari, non lasciano spazio a molto di buono.
Non solo. Buona parte degli attuali assi biancorossi è di proprietà di altre società: Barreto e Guberti solo per citarne un paio. Si dovrà lavorare con molta attenzione, e con tanta buona volontà, perché questo gruppo vincente non si sgretoli, anzi possa rappresentare la base per costruire una formazione altamente competitiva, capace di far fronte agli impegni della massima serie, senza la fatica a cui siamo abituati.

Trattenere Barreto a Bari (20 gol nel momento in cui sto scrivendo), strappandolo all'Udinese che ne detiene il cartellino, non sarà affatto facile, ma tutti ci rifiutiamo di pensare a un Bari depauperato del gioiello di Rio. Sarebbe bello, anzi grandioso, se potessimo continuare ad ammirare scatti e dribbling, sulla fascia sinistra, di Stefani Guberti, o la falcata impressionante di Pedro Kamatà, o ancora il sempre perfetto piazzamento dei difensori Stellini, Masiello e Parisi.
Vogliamo, anzi pretendiamo, che per la prima volta, chiunque sia convinto che la Società cederà i pezzi migliori, venga da tutti i punti di vista smentito.

 

Servizio  TGR PUGLIA RAI 3 La vigilia di Bari - Modena

 

TG 13-05-09: CONTE RIMANE AL BARI MA... CON LA "POSTILLA JUVE"

Il presidente del Bari, Vincenzo Matarrese, ha confermato l'allenatore Antonio Conte e il direttore sportivo Giorgio Perinetti anche per la prossima stagione, puntualizzando che il tecnico potrebbe andare via solo in caso di chiamata da parte della Juventus.
Il servizio di Gian Vito Cafaro.

 

Servizio TGR PUGLIA : Il Bari riparte da Conte e Perinetti

 

Telenorba Sport 14 maggio

Pagina sportiva di Claudia Carbonara. Kamatà operato, tutto bene. Servizio di Michele Salomone sui successi di Antonio Conte nella stagione appena trascorsa. 

 

Perinetti conferma l'impegno firmato da Antobio Conte per la prossima stagione per allenare il Bari!

Intervista di Claudia Carbonara a Perinetti che conferma un inpegno scritto da parte di Perinetti, Antonio Conte invece lasciarà dichiarazioni alla stampa venerdì. Al più presto i due, si vedranno attorno ad un tavolo per iniziare a lavorare sulla campagna acquisti in funzione del prossimo anno in serie A.

 

Antonio Conte intervista domenica sportiva 11 05 09

Antonio Conte : intervista alla domenica sportiva 11 05 09.
Si parla di Barreto, degli schemi tattici di Conte (le ali avanzate), e del suo futuro.



Conte si? Conte no? Il Bari ha fretta di sapere!

Il cda della Juventus dovrebbe scegliere uno tra Gasperini e Spalletti. Le quotazioni di Conte sembrano scendere, anche se ha l'appoggio della tifoseria juventina. Tramontata l'ipotesi Juventus ecco che si fa avanti l'Atalanta...Nel servizio di Rai 3 si parla anche dell'eventuale piazzamento del primo posto e degli introiti derivanti.

 
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