TIFOSI JUVENTUS

 

 

 

Ultras Juventus: La tifoseria organizzata della Juventus. La storia, gli scontri, le coreografie dei gruppi ultras juventini. Inoltre link alla pagina dei gemellaggi, delle amicizie e delle rivalità della tifoseria bianconera.

 

 

 

Storia Ultras Juventus

Il pensiero comune d'inizio XX secolo voleva che il tifo per la Juventus fosse appannaggio delle classi borghesi, laddove quello per la sua rivale cittadina, il Torino, traesse linfa dalle classi popolari e proletarie. Qualche decennio dopo, con l'ingresso degli Agnelli nel capitale societario della c.d. Vecchia Signora (1923), il tifo per la squadra si diffuse anche tra gli operai meccanici dell'industria di proprietà della famiglia, la FIAT. Essendo iniziato un fenomeno migratorio – poi divenuto massiccio nel secondo dopoguerra – verso Torino e gli altri grandi poli industriali del Settentrione da parte dei lavoratori meridionali in cerca di impiego, la Juventus, già dagli anni trenta, divenne il primo club italiano ad avere una tifoseria non più connotata campanilisticamente o, al più, regionalmente, ma a carattere nazionale.

Con il consolidamento dei flussi migratori interni avvenuti tra gli anni cinquanta e i primi settanta la Juventus sembrò rappresentare, attraverso i suoi tifosi, lo spirito del nuovo lavoratore immigrato piemontese, mentre la tifoseria del Torino rimase legata all'ambiente culturale di marca prettamente torinese e cittadina. In anni più recenti, comunque, le differenze sociali e culturali fra le due opposte tifoserie si sono sempre più affievolite fino ad essere oramai, di fatto, nulle.

Cenni demografici Ultras Juventus

I sostenitori della Juventus sono quantificabili in oltre 12 milioni in Italia secondo il più recente sondaggio di settore condotto dall'istituto Demos & Pi e pubblicato nel settembre 2010 sul quotidiano la Repubblica: con il 29% di preferenze da parte del campione esaminato, il club torinese risulta essere il più sostenuto del Paese, cifra che rappresenta uno di ogni cinque abitanti sul territorio nazionale.

Il tifo per la Juventus, tradizionalmente eterogeneo dal punto di vista sociologico e geograficamente uniforme in tutto il Paese, è molto marcato anche nel Mezzogiorno d'Italia e nelle isole, il che garantisce un seguito rilevante alla squadra anche durante gli incontri esterni. Tale caratteristica di diffusione del tifo fa della Juventus, dal punto di vista sociologico, una squadra «nazionale». Frequente è anche il caso di tifosi organizzati che, anche da luoghi geograficamente lontani del Paese, raggiungono con regolarità Torino per gli incontri interni della squadra.

Secondo un rapporto realizzato nel 2008 la Juventus potrebbe contare su un bacino potenziale di circa 17,7 milioni di sostenitori sparsi in sedici paesi europei (compresa l'Italia) e di 9,6 milioni di simpatizzanti sparsi in tre paesi latinoamericani.

Orientamento politico Ultras Juventus
Per quanto riguarda gli orientamenti politici delle tifoserie organizzate, in base a un rapporto della Polizia di Stato del 2003 quello della Juventus risultava prevalentemente attestato su posizioni di destra; tuttavia, fuori dalle frange organizzate, l'orientamento politico della tifoseria, in ragione della sua eterogeneità sociale e territoriale, risulta non discostarsi in misura significativa da quelli più diffusi genericamente a livello di popolazione nazionale: è quanto emerse da un sondaggio condotto da ACNielsen citato nel 2004 dalla rivista Diario, in cui si stabilì che quella della Juventus è una tra le poche tifoserie a esprimersi elettoralmente in maniera pressoché equanime tra destra e sinistra.

Fan club Juventus
Attualmente un buon numero di sostenitori si organizza in fan club e associazione di tifosi. Il principale è il Centro Coordinamento Juventus Club DOC (CCJC) – l'unico affiliato alla società del capoluogo piemontese –, che annovera oltre 300 club riconosciuti ufficialmente dalla Juventus distribuiti in oltre venti paesi. Negli ultimi anni sono stati fondati associazioni indipendenti quali Italia Bianconera e Grandi Amici della Juventus, che promuovono, attraverso la beneficenza, manifestazioni tra i fan.

La società bianconera vanta numerosi club sparsi in tutte le regioni d'Italia e, all'estero, per tutto il mondo, in particolare nei Paesi a forte emigrazione italiana quali Canada, Stati Uniti, Malta, San Marino, Francia, Svizzera, Germania, Regno Unito, Iran, Israele, Grecia, Malesia, Indonesia, Australia e Vietnam.

La tifoseria organizzata
Juventus
I primi gruppi di tifosi juventini furono creati verso la metà degli anni settanta. I primi due gruppi conosciuti sono Venceremos ed Autonomia Bianconera. Erano schierati su posizioni di estrema sinistra, mentre oggi la tifoseria ha simpatie nazionaliste. Nel 1976 sorgono i primi due gruppi strutturati di tifosi sotto il nome di Fossa dei Campioni e Panthers.

Il Gruppo Storico Fighters fu fondato da Beppe Rossi, il personaggio più importante tra i tifosi ed ultrà, nell'anno successivo. Questo gruppo sarà il più importante della Curva Filadelfia fino alla fine degli anni 1980. Durante la prima metà degli ottanta si costituiscono numerosi altri gruppi di tifosi come Gioventù Bianconera, Area Bianconera, Indians (gruppo progenitore del Club Vecchia Guardia-Intoccabili) e il Viking (gruppo ultrà fondato a Milano). Questi raggruppamenti si combineranno sotto la denominazione di Nucleo Armato Bianconero (N.A.B.),un gruppo principalmente di Genova, l'unico gruppo juventino paragonabile agli hooligans. È stato durante quel periodo che ebbe luogo il primo spostamento all'estero di gruppi di tifosi juventini (a Liegi nel 1983).

Nel 1987, a causa degli scontri di Firenze con i tifosi della Fiorentina, il gruppo dei Fighters venne sciolto. La maggior parte dei suoi dirigenti, in società con altri gruppi della Curva Filadelfia (Indians, Gioventù Bianconera) si riuniscono nell'ambito di un nuovo gruppo chiamato Arancia Meccanica (direttamente ispirato all'omonimo film del regista statunitense Stanley Kubrick). Il carattere violento di quel film forzerà il gruppo a cambiare nome in Drughi. Drughi resterà il gruppo di tifosi più importante della Curva Filadelfia – circa 10000 membri – dal 1988 al 1996. Nel 1993, una parte dei tifosi del gruppo Drughi riprende la sua autonomia e riforma il gruppo storico dei Fighters. Durante quattro anni queste due associazioni si disputano la supremazia della Curva Scirea e nel 1997 i Drughi lasciarono la scena, consentendo così che si formassero i Black and White Fighters Gruppo Storico 1977. Così, il gruppo storico di tifosi della Juventus Football Club era stato rifondato vent’anni dopo la sua creazione.

Dopo quest'unificazione, il gruppo degli Irriducibili Vallette – creato nel 1990 da un gruppo di tifosi della zona di Torino chiamata Vallette – farà base nella Curva Nord del Delle Alpi, per sciogliersi alcuni anni dopo.

Attualmente i sostenitori della Juventus sono divisi in vari gruppi organizzati come Drughi – il principale gruppo ultrà juventino nella Curva Scirea, che ritornò in curva ufficialmente il 13 febbraio 2005 dopo la sua ultima apparizione il 22 maggio 1996) -, Viking Juve, Arditi, Nucleo 1985, 06 Clan, Noi Soli, Gruppo Marche 1993 (anche noto come GM), Bruxelles Bianconera (composto principalmente da tifosi del Belgio e del Lussemburgo), Gruppo Homer (anche noto come GH), Assiduo Sostengo e Bravi Ragazzi (gruppo formato da ex Irriducibili). Il gruppo Fighters cambiò denominazione in Tradizione Bianconera nel 2005 è il principale gruppo ubicato nella Curva Nord dello stesso stadio.

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