Come aprire un ristorante di cucina tipica barese

Come aprire un ristorante di cucina tipica barese, requisiti essenziali, iter burocratico, scelta del locale, menu con i piatti tradizionali di Bari.

Avere un ristorante o decidere di aprirne uno rappresenta l’idea imprenditoriale forse tra le più redditizie in assoluto, soprattutto se porti avanti l'attività con passione, dedizione e un pizzico di pazzia. La passione per la cucina in tutte le sue forme è il primo grande requisito per gestire un ristorante di successo, proponendo ai propri clienti dei piatti deliziosi, magari tipici della tradizione del proprio paese o della propria regione d’origine.

Questa regola vale anche se vuoi aprire un ristorante dedito alla cucina tipica barese. Con questa guida ti spieghiamo come fare per avviare un ristorante che proponga un menu da capogiro, tutto “made in Bari”.

L’idea di aprire un ristorante di piatti tipici "baresi"

Nel caso specifico in esame, quello che fa la differenza è il tipo di cucina che si intende proporre. L’idea di portare sulla tavola degli ospiti piatti tipici della tradizione barese (esclusivamente quelli) ti permette di creare un business mirato che si rivolge ad un determinato target di clientela, e che, rispetto ai competitori di settore, si distingue per il tipo di servizio.

Prima di iniziare l’iter burocratico ti consigliamo di analizzare quindi il mercato, di fare indagini nella città in cui intendi avviare la tua attività e individuare il luogo ideale per aprire il ristorante.

La cucina barese

Come puoi facilmente dedurre la vera differenza tra un generico ristorante e uno dedito all’arte culinaria barese sta proprio nel tipo di cucina.

È opportuno studiare un menu ed organizzarlo in maniera tale da portare in tavola pietanze classiche che hanno fatto la storia gastronomica di Bari e che vengono realizzate utilizzando i prodotti tipici del posto. Che si tratti di piatti a base di terra o a base di mare, non creare alcuna pietanza stravagante o che si discosti dall’habitué della classicità barese.

Un esempio? Il nostro piatto forte sarà sicuramente una pasta fresca condita con ragù di braciola di cavallo (di asino o di vitello), orecchiette alle cime di rapa o un bel piatto piccante e ben tirato di spaghetti all'assassina.

Per antipasti sfiziosi non dimenticare i classici panzerotti pugliesi, mentre per i primi piatti a base di mare trovi la tijedda o tiella barese di riso patate e cozze.

Tra i secondi c’è invece la frittata di cozze, seguita dalla gustosa fave e cicorie o dal fragrante calzone di cipolla alla barese. Secondo piatto semplice e gustoso, amato molto dai baresi è anche la frittura di paranza. Concludi il menu con un dessert degno di nota: il pasticciotto barese,  cestino di pasta frolla con crema e amarena.

Requisiti per aprire un ristorante barese

Per aprire un ristorante specializzato nella cucina barese, la passione per la gastronomia viene al primo posto. Non per forza devi essere originario del capoluogo pugliese, ma sicuramente devi conoscere tutti i segreti della sua tradizione culinaria. Forse questo è il segreto per il successo.

Dal punto di vista personale non devi essere in possesso di particolari requisiti, se non la maggiore età, un cospicuo budget, un programma per la ristorazione con licenza (un software gestionale) e una naturale propensione al contatto con la clientela. Devi infatti tenere conto che a Bari c’è un calore e un’accoglienza fuori dal comune, per cui per far sentire i tuoi ospiti ben voluti proprio come se si stesse a Bari, è importante avere quello stesso approccio spiritoso e familiare che troveresti durante un viaggio in Puglia.

Il locale

La scelta del locale è un altro grande punto su cui porre molta attenzione. Non per forza hai bisogno di una struttura grande, puoi puntare anche su un piccolo ristorantino che trasmetta intimità e calore. E' importante organizzare gli spazi e arredare il locale in modo tale che anche le pareti trasudino “atmosfera barese”.

Al di là di questo, ci sono anche i requisiti urbanistici ed edilizi da rispettare. Devi assicurarti infatti che il locale abbia tutte le carte in regola per avviare l’attività, e che disponga di servizi igienici accessibili dai clienti portatori di handicap.

Per quanto attiene i requisiti tecnici del locale, devono essere a norma di sicurezza e a norma sanitaria, mentre per la destinazione d’uso, devono essere di tipo commerciale.

Iter burocratico per aprire un ristorantino barese

Per avviare un’attività di ristorazione c’è sempre un iter burocratico da osservare. Si inizia con l’apertura della partita IVA. Prima di aprire una società ti invitiamo a consultare un professionista, un commercialista per decidere che tipologia di forma giuridica prediligere.

Puoi infatti orientarti sia verso una ditta individuale, sia verso una SRL semplificata, a seconda delle tue specifiche esigenze.

Dopodiché devi cominciare tutta la trafila di licenze ed autorizzazioni. In primis devi perfezionare la tua posizione presso INPS ed INAIL. In secondo luogo devi presentare al comune di appartenenza la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività).

Devi altresì richiedere la licenza commerciale (qualora affitti il locale, sarà il conduttore a fornirtela), iscriverti al CONAI e chiedere la licenza all’agenzia delle dogane per la vendita o la somministrazione di alcolici.

Se decidi (come giusto che sia) di esporre l’insegna devi chiedere apposita autorizzazione al comune, così come devi farti rilasciare i diritti SIAE se nel locale viene diffusa musica.