Acido ialuronico al ginocchio: la guida

Quando il tuo ginocchio viene interessato da dolori persistenti o da patologie degenerative, come la gonartrosi, vi sono diverse soluzioni da porre in essere per provare a risolvere il problema. Tra i vari metodi risolutivi ed efficaci abbiamo le iniezioni di acido ialuronico, le cui proprietà possono agire direttamente sul dolore al ginocchio, alleviandone i sintomi.

L’acido ialuronico è una sostanza già presente nelle nostre articolazioni, e che viene prodotta grazie ad un processo di sintetizzazione delle cellule del liquido sinoviale.

Con l’età che avanza questo processo rallenta, la produzione di acido ialuronico tende a diminuire e si cominciano ad avvertire dolori e difficoltà motorie.

Grazie alle iniezioni è possibile arrestare i sintomi persistenti da gonartrosi, in concomitanza ovviamente di uno sketch di fisioterapia e di una cura farmacologica.

La gonartrosi e l’esigenza di acido ialuronico nelle ginocchia

Per capire il bisogno che le nostre articolazioni hanno di "rimpolparsi di acido ialuronico", dobbiamo analizzare quelle patologie, come la gonartrosi, che provocano la degenerazione della cartilagine dell’articolazione del ginocchio.

A causa dell’età, a causa di traumi maggiori o di micro lesioni reiterate nel tempo, il ginocchio viene interessato da una drastica diminuzione del liquido sinoviale, al cui interno confluiscono le cellule che producono l’acido ialuronico, responsabile delle proprietà visco elastiche del liquido stesso.

Con la diminuzione del liquido sinoviale l’articolazione perde quella progressiva frizione della cartilagine. In una prima fase del problema, andare quindi a ripristinare la produzione di acido ialuronico permette la lubrificazione della zona indebolita, con effetti antinfiammatori e analgesici.

Di solito questo processo degenerativo si verifica dopo i 50 anni, e si manifesta con dolore (che si attenua solo con riposo a letto) e con una consequenziale e progressiva difficoltà nella deambulazione.

Le infiltrazioni di acido ialuronico

Le infiltrazioni di acido ialuronico "riempitive" (come ben sapete l'acido ialuronico trova applicazione anche come riempitivo per le rughe viso grazie ai trattamenti filler) sono una valida soluzione per sopperire alla carenza di questa sostanza nel ginocchio.

Non vanno tuttavia considerate come una soluzione o una cura alla gonartrosi, bensì come un trattamento che nel tempo ha lo scopo di allontanare i progressivi danni che questa patologia può portare.

Inoltre si adatta alla fase iniziale dell’artrosi al ginocchio, dal momento che se comincia anche un processo infiammatorio, da solo l’acido ialuronico non basta a "rimpolparlo", ma occorreranno poi iniezioni con cellule staminali, che con maggiori proprietà rigenerative, rallentano l’usura cartilaginea.

Detto ciò, sono comunque importanti per la salubrità del ginocchio le proprietà dell’acido ialuronico, in particolare le seguenti:

• Visco-suppletive. Grazie alla sua consistenza liquida, l’acido permette all’articolazione di mantenersi lubrificata. Nel momento in cui la quantità che viene sintetizzata dall’organismo diminuisce, la cartilagine risulta più esposta ad usura;

• Visco-induttive, che stimolano la produzione di ulteriore acido ialuronico nella zona;

• Antinfiammatorie, perché interviene positivamente su alcuni recettori specifici che trasportano il nutrimento alle cartilagini.

Queste proprietà, analizzate nello specifico nei casi di gonartrosi lieve, permettono al paziente con dolori persistenti al ginocchio di godere di un’attenuazione degli spasmi, di beneficiare di un’azione antinfiammatoria mirata e di aumento di densità dei condrociti (ovvero le cellule che compongono la cartilagine).

È importante tuttavia che, nel mentre si sottopone alle iniezioni ialuroniche, il paziente faccia anche uno sketch di fisioterapia, affinché possa ricostruire gli schemi motori perduti a causa del dolore cronico, rinforzando i muscoli e massimizzando così l’effetto rigenerativo.

Le infiltrazioni al ginocchio sono semplici da eseguire, non invasive e non procurano dolori. Si tratta di un trattamento che prevede la diretta iniezione della sostanza nella sede anatomica di destinazione. È, per farla breve, una procedura che dura pochi minuti e senza anestesia. Il paziente si sottopone a sedute di iniezioni a cadenza periodica, per un numero indefinito di volte, in base a come stabilisce lo specialista. Anche perché eccedere non comporta alcun effetto collaterale.

La frequenza ed il numero di applicazione cambiano in base all'esigenze del paziente e in base a come il suo ginocchio risponde al trattamento. Per rendere più efficace il trattamento, si comincia con tre sedute nell’arco di due settimane. I benefici tuttavia si vedranno solo dopo alcuni mesi dall’ultima seduta o al massimo dopo un mese nei casi migliori.

Ci sono effetti collaterali?

Per quanto riguarda il rischio di effetti collaterali, secondo alcuni studi clinici, non esiste alcun pericolo che si manifestino problemi causati da applicazioni ripetute e prolungate nel tempo di infiltrazioni di acido ialuronico al ginocchio.

Tuttavia ci sono alcuni medici che, onde evitare problemi a chi soffre di gonartrosi, consigliano di rivolgersi a specialisti esperti, che effettuano i trattamenti in centri specializzati (centri cioè in cui gli standard di sterilità delle procedure minimizzano il rischio d’infezione).

Inoltre si ribadisce che l’infiltrazione ialuronica non basta da sola ad alleviare il problema, ma va sempre e comunque accompagnata dall’assunzione di antinfiammatori e dalle tecniche di riabilitazione basate su riposo e fisioterapia.

Qualora poi queste tecniche conservative non dovessero risultare abbastanza efficaci da tardare e arrestare lo sviluppo della malattia, la sola strada che resta da percorrere per rallentare la progressione della gonartrosi resta l’intervento chirurgico.