Come aprire un'officina meccanica

 

Per riparare un’auto, gli automobilisti sono costretti a recarsi in un’officina. Dinanzi alla quantità sempre più elevata di macchine in circolazione, quindi, chi ha deciso di aprire un’attività, potrebbe optare per avviare un'officina meccanica. Parliamo infatti di un investimento molto remunerativo, non solo perché per le strade italiane circolano milioni di auto, ma anche perché tutte indistintamente hanno diritto ad essere revisionate di frequente.

 

L’attività in oggetto non è certo semplice da avviare, ma seguendo il giusto iter, si può raggiungere il successo un pò per volta. Vediamo quindi tutto quello che occorre per riuscire a mettere in piedi un’officina meccanica ad hoc, che possa rendere ottimi guadagni sin da subito.

 

 

Officina meccanica: partire dalla formazione

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Può sembrare scontato, ma è importante dirlo. Avere un'officina meccanica vuol dire possedere le giuste conoscenze e competenze nel settore automobilistico. Per quanto possa essere necessario infatti assumere del personale qualificato, anche il titolare deve conoscere il mondo in cui ha deciso di entrare, altrimenti rischia di vanificare tutti i sacrifici fatti per investire e avviare l’attività.

A tal proposito, in Italia vengono organizzati dei corsi ad hoc professionali, per tutti coloro che vogliono diventare meccanici, elettrauti e gommisti. Siano essi statali o privati, questi corsi hanno l’obiettivo di fornire le competenze di base per riuscire a muoversi nel mondo della meccanica senza particolari difficoltà. Oltre alle conoscenze tecniche poi, l’aspirante businessman dovrebbe aver fatto anche la sua dose di esperienza sul campo, magari presso qualche officina, proprio per imparare a gestire lavoro e clientela.

 

I requisiti e l’iter burocratico per avviare un'officina meccanica

Oltre all’aspetto formativo, fondamentale valore aggiunto per chi avvia un’attività del genere, l’officina meccanica può essere aperta solo se si segue il giusto iter burocratico. In linea di massima parliamo della classica procedura da avviare per qualunque attività. Si parte dunque con l’apertura della partita Iva, con conseguente iscrizione nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio locale. A tal proposito ricordiamo che il codice ATECO è il 45.20.1, utile per indicare un’attività che si occupa di riparazione meccanica di autoveicoli e veicoli speciali, di manutenzione ordinaria, di riparazione di radiatori e marmitte.

A questo punto bisogna inviare al Comune di riferimento la Scia, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività al comune, dunque chiedere il permesso per esporre l’insegna. Se necessario perfezionare la propria posizione presso INPS e INAIL. L’officina deve ottenere tutti i riconoscimenti circa l’impatto acustico e le emissioni nell’atmosfera di gas e fumi.

In generale occorrono anche tutte le certificazioni inerenti alle norme su sicurezza agibilità urbanistica igiene. Si consigli altresì di provvedere all’assunzione e dunque nomina di un responsabile tecnico dell’officina.

 

 

Il locale

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Requisiti tecnici e burocratici non sono gli unici due fattori su cui porre l’accento. Avviare un’officina meccanica vuol dire cercare e allestire un locale che sia sufficientemente grande da permettere un lavoro comodo e preciso.

In fondo officina può voler dire sostituzione di pneumatici, riparazione della carrozzeria, controllo del funzionamento delle auto dei clienti, e così via. Il locale deve poi avere spazio abbastanza per ospitare le attrezzature necessarie allo svolgimento dell’attività.

Al contempo devono esserci bagni a norma di legge, deve esserci un ufficio per l’accoglienza dei clienti e per effettuare tuttii controlli contabili. Perché no, anche la reception, potrebbe essere uno spazio necessario per tenere i clienti in attesa.

Il discorso resta sempre lo stesso: il locale si deve trovare in un punto visibile della città, non per forza al centro, ma quantomeno dislocato in una zona da della posizione e della grandezza della location.

 

I costi

Quanto costa aprire un'officina meccanica? È importante sapere che stiamo parlando di un lavoro molto tecnico, che dunque richiede le giuste attrezzature, la giusta organizzazione. Questo vuol dire che nel budget iniziale da investire deve rientrare anche la spesa per l’acquisto di pneumatici, tubi di aspirazione del gas di scarico, ponte sollevatore e così via.

Se poi si vuole allargare la portata della propria attività, destinando un angolo anche alla parte della manutenzione della carrozzeria, ci vuole una postazione per la verniciatura e riparazione della carrozzeria.

Facendo le cose per bene e in grande, si può arrivare ad investire anche una somma superiore a 100 mila euro. Vanno infatti tenute in considerazione anche spese per farsi pubblicità, o spese per pagare il personale, per corsi di formazione e tanto altro ancora.

 

 

Raggiungere ottimi guadagni si può

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Il risvolto della medaglia? Se ben gestita, l’officina meccanica sarà in grado di generare guadagni annui anche pari a 200 mila euro. In linea generale dunque va tenuto conto di circa un 20% di margine (tolti gli ammortamenti alle spese) sui ricavi. Una buona idea potrebbe essere quella di aprire un'officina convenzionata con grandi marchi di auto, come ad esempio un BMW service o un Mini service. In questo caso, certo buona parte degli introiti andrebbe alla casa madre, ma di certo non mancherebbe la clientela.

Se dunque sei nella posizione di poterti buttare a capofitto in questo investimento, sappi che l’officina è un’ottima fonte di guadagno. Tutto ciò che occorre, soldi a parte, è perseveranza e passione. Bisogna credere fermamente in quello che si fa. È giunto il momento dunque di redigere un business plan, per capire se è il caso di lasciarsi andare in quest’avventura.

 
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