5 consigli per chi inizia a sciare

 

Per imparare a sciare non occorre per forza essere bambini. Anche un adulto può decidere di dedicarsi a questa nobile arte di montagna, che se fatta per bene, può rappresentare un grande orgoglio per chi la sa praticare. Ma quali sono i passi da fare per chi inizia a sciare? Ecco qualche consiglio.

 

La tempistica

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Una prima doverosa precisazione va sulla tempistica che un qualunque soggetto può impiegare per imparare a sciare. Trattandosi di una disciplina molto particolare, che richiede abilita fisica e serenità mentale, l’apprendimento varia in base al tipo di persona. In media un corso può durare dalle 15 alle 40 ore. Tuttavia l’assimilazione di quelle che sono le nozioni di base e le tecniche di sci, può variare a seconda del coraggio, del metodo di insegnamento, della preparazione fisica.

 

 

Preparazione fisica

Avendo appena citato la preparazione fisica come presupposto base per la tempistica di apprendimento della tecnica da sci, cerchiamo di capire qual è la condizione ottimale da avere fisicamente per un simile sport.

In linea di massima qualunque sia l’attività, ci vogliono delle doti coordinative e di resistenza in grado di far affrontare degnamente la  lezione. Lo sci tuttavia richiede una resistenza maggiore: questa sarà la prima regola che imparerà un allievo alle prime armi. Coloro che non sono abituati a fare esercizio fisico, a fare attività di palestra, potrebbero incontrare non poche difficoltà a mantenersi in piedi per tutta la durata della lezione.

Il consiglio dunque è di iniziare a praticare uno sport, meglio se aerobico, in concomitanza di un allenamento tipico di palestra che impieghi in particolare gli arti inferiori. Questo aiuterà non solo a fortificare il proprio corpo, ma aiuterà anche a non andare KO dopo la prima lezione. Avere un fisico tonico e reattivo è importante se si vuole apprendere più celermente la tecnica per sciare.

Un altro suggerimento potrebbe essere quello di imparare a pattinare sul ghiaccio prima di scendere su una pista da sci: si tratta di uno sport che aiuta a sviluppare un buon senso dell’equilibrio.

 

 

La scelta del comprensorio

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Quando si vuole andare in vacanza sulla neve, la scelta del comprensorio diventa importante per coloro che hanno deciso di dedicare momenti profondi alla pratica dello sci.

Questo è il motivo per il quale bisogna informarsi prima di sceglierne uno, per capire se è dotato di piste che siano accessibili anche a sciatori novizi. Generalmente nel Nord Italia, dove si scia maggiormente per la presenza delle Alpi, i centri più famosi offrono diverse tipologie di piste, dalla blu, alla nera alla rossa, in modo da garantire una sicurezza o divertimento a tutti. Ma anche nel centro Italia non mancano località turistiche che offrono la possibilità ad esempio di sciare vicino Roma come gli impianti e le piste del Terminillo e di Leonessa.

Magari non è semplice trovare una struttura alla buona, proprio perché spesso i comprensori tendono ad organizzarsi in modo professionale, per essere lussuosi, prestanti ed efficienti. Ricordiamoci che per quanto meravigliose, strutture con queste piste da sci non possono andare bene per i principianti, perché inadatte a chi ancora non sa mantenersi in equilibrio.

Occorre pertanto un comprensorio che oltre a pensare alla suntuosità e allo sfarzo, tiene a cuore ancheil desiderio di chi ancora non sa come muoversi ma si sta impegnando affinché possa diventare un bravo sciatore.

 

L’importanza dell'attrezzatura

Di solito l’attrezzatura viene fornita in dotazione nella struttura a cui ci si rivolge. Una scuola sci infatti noleggia il kit all’allievo affinché non gli manchi nulla. Tuttavia bisogna sapere cosa realmente ci serve per poter sciare come si deve.

Ad esempio è di fondamentale importanza stabilire la dimensione ideale degli sci. Di norma per chi è alle prime armi occorre un paio di sci di piccole dimensioni, ovvero quello più corto che c’è in magazzino. Per cui non dobbiamo vergognarci di chiedere alla scuola di farci usare degli sci che siano almeno 1,40 metri. Non importa quanto siamo alti noi, ma ciò che conta è imparare con più facilità. E l’equilibrio insieme alla dimestichezza di cui abbiamo bisogno vengono fuori solo se gli sci ci aiutano a muoverci agilmente.

 

 

Affidarsi ad un buon maestro

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Frequentare una scuola di sci potrebbe essere la scelta migliore per imparare a muoversi bene in pista. Ma il maestro? Occorre affidarsi a qualcuno che sia esperto e competente, che abbia la giusta dose di pazienza per assecondare i nostri tempi. Pur essendo queste delle caratteristiche che dovrebbe avere ogni maestro, possiamo anche fare espressa richiesta alla scuola di avere a che fare con un istruttore che caratterialmente professionalmente si adatti meglio a noi e alle nostre esigenze.

Infine bisogna sempre tenere a mente che lo sci è uno sport molto tecnico. Il maestro deve insegnarci a sviluppare tutte quelle abilità di coordinazione ed equilibrio che servono per stare quantomeno in piedi.

Nessuno ha mai detto che sia impossibile imparare a sciare da adulti, da principianti assoluti. Tuttavia occorre pazienza, tempo e dedizione. Gli strumenti per porre in essere il nostro percorso preparativo e formativosono pressappoco quelli argomentato poc’anzi. Adesso non ci resta che metterli in atto. Il tutto ricordando che il divertimento viene prima di ogni altra cosa. Non bisogna gareggiare con nessuno, né diventare campioni olimpionici. Sciare può essere un buon modo per ritagliarsi spazio per se stessi e per rilassarsi.

 
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