Come creare un food blog?

 

La scrittura è una passione che andrebbe innanzitutto coltivata. Qualunque sia la tematica, qualunque sia il tempo da dedicargli, ciò che occorre è credere fortemente in ciò che si fa. Chi ama scrivere ed allo stesso tempo è affascinato dal digitale può prendere due piccioni con una fava, ovvero mettere online un blog. Fatto questo piccolo preambolo, cerchiamo di inquadrare una tematica molto stuzzicante e "piccante", da qualche anno a questa parte divenuta gettonata nel mondo dei blog. Ovvero la cucina.

 

I fornelli e le pentole possono apparire un argomento piatto, superficiale. In vero si tratta di una vera e propria arte, una passione che deve scorrere nel sangue e che se riesce a combaciare con la propensione alla scrittura, diventa davvero un bel trampolino di lancio per un progetto dal futuro brillante. Vediamo allora insieme come creare un food blog.

 

 

La parte tecnica

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Prima di andare ad analizzare l'argomento "contenuti" o l'organizzazione editoriale da adottare, cerchiamo di capire sul piano tecnico cosa occorre per avere un blog di successo.

La prima cosa che bisogna fare è acquistare un dominio interessante ed un hosting prestante, per poi associarli (attraverso magari l’assistenza del provider). A questo punto occorre un CMS come Wordpress che è possibile scaricare gratuitamente. Il tutto va poi caricato con FTP sull’hosting nello spazio acquistato. Infine va settato il template ed altri parametri per incominciare da subito a postare gli articoli.

Se tali passaggi sembrano troppo complicati, si può pur sempre acquistare un hosting con WordPress preinstallato e pre configurato e quindi pronto all’uso.

 

Il piano editoriale e l’importanza della visualizzazione

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Dopo aver configurato il nostro blog, dobbiamo iniziare a creare un piano editoriale. Bisogna cioè stabilire quando pubblicare, quali contenuti mandare online. Il tutto sarà strettamente correlato agli obiettivi che ci siamo preposti, nonché al target di riferimento.

Quando decidiamo di pubblicare un nostro contenuto, dobbiamo anche tenere d’occhio la concorrenza, così da capire se possiamo offrire qualcosa di più rispetto agli altri. Si tratta di un buon punto di partenza per organizzare bene il proprio calendario.

Dietro il lavoro del food blogging c’è una rete informatica, artistica, e conoscitiva molto complessa. La scrittura rappresenta il fulcro principale di tutto il sito pertanto ci vuole anche massima attenzione al SEO copywriting, il cui ruolo è decisivo. Per la buona riuscita e il successo dei propri articoli, un blogger deve saper ottimizzare i propri contenuti, e non c’è modo migliore che farlo in chiave SEO. Basta servirsi di parole chiave e di concentrarsi sui contenuti di interesse del lettori. Ad esempio se si vuole creare un food blog di ricette baresi sarà di fondamentale importanza impostare una strategia SEO grazie alla quale andremo a indicizzare parole chiavi come focaccia barese, sgagliozze, polpo crudo a Bari, orecchiette, riso patate e cozze, fave e cicorie e così via. Una mossa che utilizzano i SEO esperti per indicizzare alcune key di importanza assoluta è l'utilizzo di linkbuilding con anchor secche, url o brand. Per linkbuilding si intende una strategia per l'acquisizione di link che arrivano al proprio sito in modo da accrescere il trust del proprio progetto agli occhi di Google.

Tutto questo lavoro viene ottimizzato se accompagnato da foto e video di qualità. La ricetta perfetta purtroppo non la conosce nessuno, perchè mamma Google non detta le leggi per filo e per segno, ma offre un quadro generale con consigli e dritte, spiegando che bisogna scrivere content non per il motore di ricerca ma e soprattutto per il lettore, l'utente finale.

In tal senso bisogna ricordare che un buon contenuto non è dato esclusivamente dal testo. Anzi proprio nel settore culinario le immagini, i video, le didascalie di ogni passaggio sono componenti aggiuntive che arricchiscono una ricetta e le danno un valore ulteriore magari rispetto a blog che non offrono video spiegazioni.

 

 

Attenzione agli interessi del pubblico

Scrivere ricette di cucina vuol dire stare attenti anche a ciò che il pubblico cerca spesso. Ecco dunque che bisogna puntare su una ricerca ottima di keyword, in grado di riuscire ad identificare e a rispondere esaurientemente alle esigenze di potenziali lettori.

Cosa vogliono sapere gli utenti del web? Su quali ricette puntano? Quali informazioni alimentari cercano?

Sono queste le domande da porsi e di conseguenza le risposte da dare per la buona riuscita dei nostri contenuti.

 

Il nome dei blog di cucina e il funzionamento del sito

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Il nome del blog di cucina è di fondamentale importanza. Si tratta di un elemento decisivo in grado di far presentare bene il lavoro nel suo insieme. Deve essere un nome amichevole, che stuzzichi la curiosità di chi legge. Il consiglio è quello di evitare i doppi sensi, così da non creare buffa ironia o nomi senza valore. Magari possiamo farci aiutare dagli amici o dai parenti proponendo qualche nome e mettendo a votazione. In fondo potrebbero pur sempre rappresentare potenziali lettori.

I blog devono essere facili da consultare, devono essere intuitivi, deve esserci una schermata piacevole ed è necessaria una certa velocità nel passare da una pagina all’altra del sito.. più il sito è lento più verrà penalizzato da Google. L’utente non deve incontrare difficoltà nella navigazione, e deve poter consultare il sito sia da smartphone che da PC, pertanto è fondamentale una versione mobile del template.

 

 

Aggiornamento del blog con costanza

Abbiamo aperto il discorso dicendo che la scrittura è una passione. In quanto tale, quindi, se decidiamo di aprire il blog dobbiamo aggiornarlo di continuo. In tal modo non solo arricchiamo i contenuti a scopo personale, ma attiriamo anche l’attenzione dei potenziali visitatori, i quali si sentiranno attirati a leggere e consultare di continuo il nostro sito.

In questo modo avremo diversi contenuti da condividere con estrema regolarità. Condivisione nel senso si piste sui social network i link. In fondo è proprio grazie ai social che riusciamo a far girare i titoli dei nostri articoli e tra un like e un commento, sicuramente gli utenti finiranno con il cliccare  sul link.

Ricordare infine che gli utenti vanno invogliati alla lettura, magari con immagini persuasive e titoli curiosi. A lungo andare riusciremo ad ottenere una rete fissa di visitatori, in grado di far accrescere il nostro successo.

 
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