Le foto di Chievo Bari 0-0 giocata il 10 novembre 2010. Un pareggio a reti inviolate che non accontenta nessuno quello tra Chievo e Bari, nemmeno lo sparuto pubblico presente al "Bentegodi". In forte emergenza di formazione con sette giocatori indisponibile per infortunio, poi, il tecnico dei pugliesi, Ventura, ha dovuto rinunciare anche all'apporto di Kutuzov a meta' primo tempo e nel finale si fa male anche Gazzi. Anche Pioli, dall'altra parte, registra l'infortunio di Andreolli qualche minuto prima. Insomma poco o niente da segnalare. Niente gioco effervescente, ma solo azioni sporadiche arrivate da azioni personali sulle fasce. Al 22' percussione sulla destra di Granoche che crossa al centro per la testa di Bogliacino, di poco fuori bersaglio. Il Bari risponde con un'iniziativa personale di Alvarez sulla sinistra con tiro dal limite e parata in calcio d'angolo di Sorrentino. Non ce la fa Andreolli che era gia' in forse ed al 24' deve lasciare il posto a Mandelli. Alla mezz'ora tocca a Kutuzov lasciare anzi tempo il terreno di gioco per una distorsione alla caviglia, sostituito da Caputo. Il neo entrato e' lanciato a rete da Alvarez al 35' ma per Gervasoni e' in posizione di offside. Palla-gol per il Chievo al 44' con Moscardelli che di testa fallisce una ghiotta occasione sull'angolo battuto dalla destra da Bogliacino. Al rientro in campo, la partita cala ancora di interesse e tensione con i 22 in campo con le idee molto confuse. Al 14' Pioli toglie un inconcludente Moscardelli e gioca la carta De Paula. Al 21' Barreto chiama alla parata in due tempi Sorrentino con una conclusione dal limite. Al 26', fuori Constant e dentro l'ex Marcolini, con Pioli che prova a dare energia al proprio centrocampo. Il neo entrato cerca anche la via del gol con una conclusione dalla lunga distanza che pero' non sorprende Gillet. Il Bari prova a rispondere con una punizione di Alvarez, ma la difesa scledense libera. Nel finale si infortuna anche Gazzi che esce in barella, sostituito dal giovane Crimi. Al 48' Parisi atterra Cesar in area sugli sviluppi di un calcio di punizione ma per Gervasoni non e' rigore. |